Miti e Verità
Nel campo della produzione di canapa, esistono molti miti e devono essere sfatati per garantire una comprensione precisa e basata sulla realtà delle pratiche di coltivazione e delle qualità del prodotto. Tra i più diffusi, si trovano informazioni errate riguardanti la superiorità della produzione indoor rispetto a quella outdoor, così come sulla dimensione e la consistenza delle cime dei fiori. Ecco un'analisi più dettagliata:
Mito 1 - Superiorità della coltivazione indoor Contrariamente alla credenza popolare, non esiste una regola assoluta che stabilisca che la coltivazione indoor della canapa sia intrinsecamente superiore a quella outdoor. Questo mito deriva dall'idea che, poiché la coltivazione indoor può produrre fiori esteticamente più grandi e più resinosi, questi siano di migliore qualità. Tuttavia, la qualità di un prodotto è misurata dai componenti della resina, come i cannabinoidi, i terpeni e i flavonoidi. Più significativo rimane il gusto del prodotto: al naturale, i fiori offrono sapori più autentici e delicati, senza provocare irritazione alla gola.
La coltivazione indoor richiede l'uso di fertilizzanti, che nel 99% dei casi sono di origine chimica per seguire la logica della massimizzazione dei profitti. Anche se i coltivatori più esperti possono ottenere un prodotto finale senza tracce di questi fertilizzanti, l'uso di sostanze chimiche stimola una crescita non naturale della pianta, simile ad un atleta che usa sostanze dopanti per aumentare la massa muscolare, il che non riflette necessariamente una maggiore forza o qualità.
Mito 2 - Dimensione delle cime di fiori La dimensione delle cime di fiori non è un indicatore affidabile della loro qualità. Le grandi come le piccole cime di fiori possono provenire dalla stessa pianta e avere caratteristiche qualitative simili. È importante notare che, come per altri prodotti agricoli, la dimensione non determina necessariamente la qualità; spesso, le piante coltivate forzatamente possono produrre fiori meno intensi in gusto rispetto a quelli che seguono un ciclo di crescita naturale.
La scelta e la preparazione delle cime dei fiori giocano anche un ruolo cruciale. Le cime dei fiori intenzionalmente lasciate grandi tendono a includere una maggiore quantità di rami, riducendo così il volume di materiale realmente consumabile. Inoltre, sono più difficili da pulire dalle foglie superflue, aumentando la probabilità di includere materiale non desiderato nel prodotto finale.
Mito 3 - Consistenza delle cime dei fiori La preferenza per le cime dei fiori compatte rispetto a quelle più morbide è soggettiva e dipende dalla varietà specifica di canapa. La coltivazione indoor tende a favorire le varietà che producono fiori compatti per massimizzare il rendimento, considerando i costi elevati di produzione, seguendo una logica di massimizzazione dei profitti in termini di grammi per kilowatt. Tuttavia, questa scelta non implica necessariamente una migliore qualità del prodotto finale. Ogni genetica ha le sue caratteristiche uniche, e la consistenza dei fiori non dovrebbe essere un criterio di valutazione della qualità.